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Cultural Atmosphere. Le nuove scenografie dei punti vendita

07 November 2023

Lungi dall’avere perso rilevanza nel panorama distributivo in seguito all’ampia diffusione globale di strategie di vendita omnichannel, il retail fisico ha rafforzato il ruolo di touchpoint essenziale non solo per le persone, ma anche per marche e insegne. Ed è proprio anche grazie a questa progressiva articolazione dei percorsi d’acquisto tra on e offline, che molti retailer si sono spinti a ridefinire il punto vendita, alla ricerca di soluzioni innovative e con l’obiettivo di coinvolgere i consumatori secondo nuove e accattivanti logiche di ingaggio.

Nella tendenza Cultural Atmosphere, all’interno dei punti vendita i clienti diventano i protagonisti di esperienze che trascendono la pura dinamica dello scambio commerciale, puntando sull’arricchimento personale, sull’emozione o sull’effetto wow, con allestimenti e attività sorprendenti all’interno in cui gli aspetti culturali sono al centro del progetto. Lo spazio per i prodotti e i servizi assume, quindi, un carattere scenografico, con uno stile unico che racconta la cultura della marca oppure si connette a quella del territorio. Come per una “scena teatrale”, i clienti/visitatori sono attratti anche dagli elementi formali: arte e cultura diventano, così, affascinanti elementi progettuali e non solo elementi di abbellimento. Entrando in un punto vendita Cultural Atmosphere, si subisce, quindi, il fascino dell’immaginario artistico e culturale espresso visivamente in un connubio tra l’heritage della marca e lo spirito dei territori, attraverso espressioni creative. Dalle piccole boutique ai grandi spazi dei mall più innovativi, ogni format retail può mettere in scena con coerenza la propria identità creativa, arricchendo così l’esperienza d’acquisto per far viaggiare l’immaginazione dei clienti.

Case History

Club Lynk & Co, Barcellona by Masquespacio

La società produttrice di automobili cino-svedese Lynk & Co dal 2016 ha portato una ventata di novità nel settore, proponendo una modalità di acquisto originale basata non più esclusivamente sul possesso dell’automobile, ma anche sulla possibilità di acquistare abbonamenti mensili oppure con la possibilità di offrire la propria auto in car sharing nei periodi di non utilizzo. A un tale cambiamento di prospettiva nel consumo, corrisponde una altrettanto innovativa concezione degli spazi della vendita del brand, stravolgendo l’idea dell’auto-concessionaria tradizionale e trasformandola in club dove è anche possibile acquistare un’auto. I Club Lynk & Co, infatti, sono spazi polifunzionali per la cui progettazione sono stati chiamati a raccolta i creativi locali - come il famoso studio spagnolo Masquespacio per la sede di Barcellona - e riflettono la cultura estetica locale, accogliendo anche opere d’arte all’interno senza soluzione di continuità con un bancone per un drink e gli spazi per la consulenza alla vendita.

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MASONPRINCE, Guangzhou, China by TOMO Design

A Guangzhou, in Cina TOMO Design ha realizzato il primo store del brand di abbigliamento vintage MASONPRINCE creando un contenitore che spiazza i clienti per la capacità di intrecciare tra loro diverse dimensioni temporali attraverso layout differenti all’interno in cui, coerentemente, i prodotti vintage sono elementi della scenografia complessiva. Collocato in una dimora storica di stile occidentale, i clienti si muovono all’interno al pari di esploratori, viaggiando attraverso tre timeline temporali, il 1931 il 2023 e il 2231, cui corrispondono arredi e oggetti con stili in sintonia con le diverse epoche, passando dal passato alla fantascienza oppure sovrapponendo le epoche. Soluzioni tecnologiche su alcune superfici, infatti, uniscono le tre linee temporali con effetti visivi davvero sorprendenti. Molto risalto, inoltre, è dato alla capacità narrativa e coerenza con il progetto dei materiali utilizzati.

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Atlas Concorde per il Mall di Dubai

Anche il Mall di Dubai della zona di Downtown, recentemente ristrutturato, è una vera e propria attrazione del territorio. Letteralmente visitato da turisti e appassionati per l’ampiezza e la ricchezza degli spazi e servizi di intrattenimento offerti, evidenzia la sua ispirazione scenografica con i diversi allestimenti dei suoi spazi. In particolare, l’area China Town inaugurata recentemente propone un’immersione all’interno della cultura cinese. Atlas Concorde ha arricchito questa esperienza all’interno con la collezione Boost a effetto cemento nella delicata declinazione Pearl, facendo risaltare sia lo spirito del genius loci orientale sia la maestria e il talento del Made in Italy.

Per i consumatori la tendenza Cultural Scene significa:

  • Spazio evocativo: rivelare il marchio nelle sue varie espressioni culturali, creando microcosmi evocativi nel punto vendita.

  • Teatralità immersiva: creare nuove connessioni con i consumatori attraverso prodotti che "vivono" nel negozio con esperienze a volte disorientanti.

  • Progetto rigenerativo: connettersi con la cultura del territorio, dando nuova vita alle icone locali.

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