La piacevolezza e la passione per un wellness in ambito più privato è noto sin dall’antichità, ma è soprattutto a partire dalla fine del XIX secolo e in particolare dagli anni 20’ del 1900 che la piscina privata comincia a rappresentare un intrinseco elemento della casa architettonico ma anche di arredo, per la connessione tra interno ed esterno che riesce a creare. E’, infatti, a partire dagli anni ’50 del Novecento che le piscine private ottengono la patente di status symbol, entrando anche nell’immaginario cinematografico come scenografie ideali.
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Il fascino della piscine private
21 June 2024
Considerando la progettazione delle piscine, un aspetto fondamentale sia da un punto di vista estetico sia da quello funzionale è la scelta del tipo di pavimentazione esterna di bordo piscina. Da questo punto di vista, il gres porcellanato si è imposto come un materiale ideale per le sue proprietà eccellenti. In particolare, Atlas Concorde propone Sensitech, una superficie ad alto coefficiente tecnologico presente nelle sue collezioni che da un lato elimina i microavvallamenti del gres porcellanato e la sua eventuale ruvidezza, per offrire una piacevole sensazione tattile e una maggiore facilità di pulizia e igiene. Applicata con un coefficiente R11 C nelle soluzioni outdoor, garantisce una grande varietà di progettazione nella scelta di cosa mettere intorno alla piscina.
SKY POOL EMBASSY GARDENS, LONDRA
All’altezza di ben trentacinque metri da terra e per una lunghezza di quindici, si eleva la SKY POOL EMBASSY GARDENS che è ormai entrata nell’immaginario collettivo come una vera icona. Sospesa tra due edifici e completamente trasparente, questa incredibile piscina offre una esperienza vertiginosa riservata ai soli residenti che si trovassero a nuotare nelle sue acque. Acqua e cielo si fondono per una sorta di smaterializzazione emozionale. Il gres porcellanato effetto pietra Atlas Concorde è stato selezionato per essere posato sui pavimenti della terrazza che affianca la piscina. La tenue nuance cromatica delle piastrelle è stata scelta perché in sintonia con lo stile dell’intera struttura. Il progetto, inoltre, ha richiesto alcune specifiche attenzioni tecniche per i possibili effetti dei movimenti statici e per non appesantire l’insieme. Le superfici in gres porcellanato, infatti, sono state installate su una particolare struttura e in sopraelevato.


BAGNI MISTERIOSI DEL TEATRO FRANCO PARENTI, MILANO
Rinati a nuova vita dopo diversi anni di chiusura, grazie alla Fondazione Pier Lombardo e con investimenti pubblici e privati, questo spazio dal nome estremamente evocativo, sorge all’interno dell’ex Centro Balneare Caimi, finito di edificare nel 1939 e nato come luogo per il tempo libero. Come in origine, la riqualificazione ha mantenuto la funzione iniziale di spazio polifunzionale aperto al pubblico e in stretta continuità architettonica con il teatro. I Bagni misteriosi, infatti, sono mutevoli cambiando aspetto nei diversi momenti del giorno. Accanto alla bellissima piscina all’aperto (che si è trasformata anche in una pista di pattinaggio notturna), senza soluzione sono accolte attività culturali o artistiche con palcoscenico il solarium, per esempio spettacoli in cartellone al teatro Franco Parenti o di natura conviviale. La nuova denominazione del complesso di chiara ispirazione a DeChirico, rimarca la a natura metamorfica del complesso.

VILLA PRIVATA, SANT QUIRZE DES VALLÈS (BARCELLONA)
La piscina outdoor di questa bella villa spagnola nei pressi di Barcellona è protagonista del progetto, concepita come una finestra azzurra protesa verso il cielo. Estremamente essenziale nelle linee e nelle scelte cromatiche, la villa mostra una predilezione, sia all’interno sia outdoor dei toni chiari quasi neutri, cui talvolta si intromette il nero per definire alcuni elementi architettonici. Le ampie finestre, inoltre, enfatizzano visivamente la continuità cromatica tra esterno ed interno, in termini luminosità e raffinatezza. Il gres porcellanato effetto cemento di Atlas Concorde in nuance avorio riveste la pavimentazione sia indoor sia i pavimenti esterni e contigui alla piscina. In particolare la scelta del gres porcellanato in venti mm di spessore è particolarmente efficace nel progetto per la capacità antiscivolo e la resistenza agli agenti atmosferici.

STAHL HOUSE, LOS ANGELES
Nota anche come Case Study House 22, questa villa che si staglia sulle colline di Hollywood è diventata un’icona dell’architettura modernista della città anche grazie al famoso scatto del fotografo Julius Shulman. Progettata dall'architetto Piere Koenig nel 1959 per la famiglia Stahl, è ritenuta una delle ville con piscina più famosa al mondo anche per essere stata utilizzata come set privilegiato di molti film e pubblicità dagli anni ’60 del XX secolo al 2000. Oggi è possibile visitarla e apprezzare la sua particolare architettura che si fonde perfettamente con il territorio. Con una pianta a “elle”, la villa si affaccia verso la piana cittadina “abbracciando” la spettacolare piscina protesa su un panorama mozzafiato. Con questo tipo di progettazione l'acqua è stata concepita come un diventa l'elemento spaziale vibrante, di interconnessione con l’interno e con il paesaggio circostante.

Per un progettista o un retailer ideare ambienti in cui la piscina sia al centro sarà importante:
- lasciarsi ispirare dall’aspetto etereo dell’acqua per ricreare emozioni cromatiche anche sulla pavimentazione outdoor - considerare la progettazione del pavimento outdoor a bordo piscina in continuità con l’estetica indoor - puntare sul piacere tattile dovuto al contatto diretto con la superficie del gres porcellanato