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Velvetech: Superficie naturale

Velvetech è la nuova tecnologia con brevetto depositato in Italia ispirata all’effetto della levigatura sulla superfice. Velvetech si presenta con riflessi che ricordano la seta e una mano vellutata e morbida. La naturalezza della superficie è evidenziata da zone di diversa opacità che contribuiscono a dare profondità alla superficie.

Note per superfici Lappata e Velvet

Le finiture Lappata e Velvet sono indicate per pavimenti residenziali o commerciali a medio traffico, ad esclusione delle hall di ingresso di hotel e di zone soggette a transito di carrelli con ruote dure o in metallo, laddove non siano richieste prestazioni antiscivolo (per le quali si rimanda alla scheda tecnica). Fa eccezione il valore di DCOF (ANSI A326.3) che per la sola Velvet è >0,42Wet.

La finitura lappata lucida offre una superficie sorprendentemente brillante e specchiante, con lievi irregolarità tipiche dei marmi naturali.

La lucentezza e l’elevata facilità di pulizia della superficie sono frutto di studi approfonditi e accurate ricerche tecniche volte a garantirne la persistenza nel tempo.

La finitura Velvet replica l’effetto di un marmo levigato.

Si distingue per la mano vellutata e per i riflessi semi-opachi.

La naturalezza della superficie è evidenziata da zone di diversa opacità percettibili in luce radente o riflessa.

Per minimizzare i dislivelli della posa sia a pavimento che a rivestimento si raccomanda l’adozione di sistemi di posa facilitata con distanziatori livellanti provvisti di pedane anti-graffio.

Preservare la superficie evitando la presenza di materiali abrasivi e predisponendo sistemi di protezione dei piedini in metallo di mobili e sedie.

Se il prodotto è a diretto contatto con l’esterno, è necessario prevenire la formazione di abrasioni da calpestio prevedendo dei dispositivi di assorbimento dell’umidità e dello sporco (stuoini fissi o mobili, in funzione della destinazione d’uso del locale) all’ingresso per tutta la larghezza dell’entrata.

PULIZIA E MANUTENZIONE

1. PULIZIA DI FINE CANTIERE

In caso di stuccatura a base cementizia (classe CG-EN 13888) con colori a contrasto o a base epossidica (classe RG-EN 13888) di finiture LAPPATE e VELVET, eseguire sempre prove preliminari di pulizia su alcuni campioni possibilmente di scorta oppure su una parte installata non in vista.

Per la rimozione degli stucchi cementizi utilizzare un detergente acido ad azione tamponata attenendosi alle indicazioni del produttore con spugna Schotch-Brite di colore bianco oppure straccio ruvido o mono spazzola con tamponi di colore bianco per grandi superfici.

Risciacquare poi abbondantemente con acqua calda pulita, sino all’eliminazione di qualsiasi alonatura o residuo negli interstizi.

Qualora rimanessero zone non perfettamente pulite, ripetere lavaggio e risciacquo con spugna/tampone melaminico.

Per la rimozione degli stucchi epossidici si raccomanda di seguire le indicazioni del produttore essendo consapevoli del fatto che è fondamentale rimuovere i residui prima che inizino ad indurirsi in quanto la successiva rimozione risulterebbe estremamente difficile.

Per rimuovere macchie e aloni superficiali utilizzare pulitori specifici per residui organici, seguendo le indicazioni del produttore.

2. MANUTENZIONE ORDINARIA

Una corretta pulizia viene effettuata semplicemente con strofinaccio, spugna inumidita o panno in microfibra in una soluzione diluita di un comune detergente neutro per piastrelle, attenendosi alle istruzioni d’uso del produttore.

Per la pulizia di grandi superfici usare lavasciuga con spazzole con setole in nylon morbide.

Evitare tassativamente l’utilizzo di:

Detergenti con caratteristiche ceranti, ravvivanti, brillantanti e lucidanti;

Pagliette di metallo (spugnette di ferro e acciaio) o eccessivamente abrasive.

Periodicamente, se la superficie delle piastrelle dovesse apparire di aspetto e colore differente da quello originale (risultando, in genere, più brillante), o se dovesse trattenere in modo anomalo qualunque tipo di agente macchiante, deve essere eseguita una pulizia con tamponi o spazzole melaminiche adattabili al mop-lavapavimenti oppure lavasciuga (per grandi superfici): utilizzare una soluzione diluita di un comune detergente a base alcalina per piastrelle, attenendosi alle istruzioni del produttore e far seguire una fase di accurato risciacquo.

  • Per pavimenti residenziali o commerciali a medio traffico.

  • Evitare hall di ingresso di hotel e di zone soggette a transito di carrelli con ruote dure.

  • Polished e Velvet sono destinate a spazi in cui non siano richieste prestazioni antiscivolo (per le quali si rimanda alla scheda tecnica). Fa eccezione il valore di DCOF (ANSI A326.3) che per la sola Velvet è >0,42Wet.

  • Preservare la superficie tramite sistemi di protezione dei piedini in metallo di mobili e sedie.

  • Se il prodotto è a diretto contatto con l’esterno, prevedere dispositivi di assorbimento dell’umidità e dello sporco (stuoini fissi o mobili).

  • Per installazione e manutenzione, attenersi alle istruzioni riportate sul nostro sito.

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