Arredare i sogni

In questo senso ogni progetto fa storia a sé in quanto deve, per prima cosa, indagare i caratteri principali del luogo, dell’edificio, del contesto naturale e culturale in cui ci si muove, così da far affiorare quei contenuti che divengono paradigma per il fare del progettista, da una parte, e storie da vivere e scoprire per l’ospite finale, dall’altra. Dai Baglioni Resort a Marrakech, Venezia, Londra, Milano e Dubai al Relais & Chateux Villa Gallici, ad Aix en Provence e al Relais & Chateaux Royal Champagne ad Epernay, Spagnulo & Partners è tra i leader europei nei progetti di architettura e interior design per residenze e alberghi di lusso.

Il concetto
di stile si declina ogni volta in un progetto nuovo, trasformandosi sempre in un’esperienza unica e pensata su misura.

Federico Spagnulo, founder dello studio con la collaborazione di Alessandra Carbone e Andrea Spagnulo, racconta una delle ultime realizzazioni: Palazzo Portinari Salvati, a Firenze.

“Costruito dalla famiglia Portinari che diede i natali alla musa di Dante, Beatrice, fu acquistato da Jacopo Salviati, marito di Lucrezia de’ Medici, nel 1456, che lo ampliò e modificò in ciò che appare ad oggi come un magnifico esempio dell’architettura rinascimentale fiorentina. Tra le corti ed i saloni, tra soffitti affrescati e pavimenti marmorei, abitarono e soggiornarono alcuni grandi personaggi della storia della città che hanno ispirato il progetto d’interior. Un luogo nel quale nel corso dei secoli si sono avvicendate le storie di grandi uomini e donne, come Jacopo Salviati, il Gonfaloniere, che firmò l’incarico a Michelangelo di scolpire il David, Lionardo Salviati, fondatore dell’Accademia della Crusca, o Filippo Salviati, uno degli amici più intimi di Galileo Galilei. Un palazzo che ha ospitato Papi, Cardinali, Re e Regine, da Leone XI, membro della famiglia Salviati, a Maria de’ Medici, regina di Francia, fino a Federico IV di Danimarca. Ogni camera è dedicata ad uno di questi grandi testimoni della storia del palazzo e della città di Firenze. I colori, i materiali le forme del progetto di Interior parlano delle loro vite.  Gli ospiti scoprono così storie inedite e curiose della più bella città rinascimentale del mondo”

La ricerca di Atlas Concorde, legata al tema dell’Hospitality, prende forma in superficie ceramiche che esprimono la visione aziendale con un linguaggio stilistico e progettuale da cui nascono progetti come l’Emerald Resort a Zanzibar, un posto da sogno contraddistinto da lusso, intimità e accoglienza, mix di culture e stili per il quale sono state scelte diverse ispirazioni materiche di gres porcellanato Atlas Concorde.

Le collezioni dell’azienda di Fiorano Modenese sono state scelte anche per l’incantevole Skybar dell’Hilton Hotel di Budapest, affacciato sul Danubio.

L’Elements Hotels by Westin, catena alberghiera di lusso americana di proprietà del Gruppo Marriott International, ha scelto Atlas Concorde per gli spazi di Nashville, capitale della musica country e dei locali che hanno fatto la storia della leggenda musicale americana.

In uno dei paradisi terrestri per antonomasia, l’isola di Fasmedoo, sorge l’Emerald Maldives Resort, pensato e costruito unendo uno scenario tropicale al design moderno di Atlas Concorde.